"Tra integrazione e identità" [i](da Graffiti blog)[/i]

Si parla tanto, in queste settimana dell’opportunità o meno della presenza dei crocifissi nelle nostre classi in seguito alla sentenza della Corte Europea di Strasburgo che definisce la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche «una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni» e «una violazione alla libertà di religione degli alunni».
Se da un lato qualche studente (o docente) potrebbe non riconoscersi in quel simbolo, bisogna anche riconoscere che il Crocifisso è segno di amore, generosità, donazione all’altro…
…tutti valori umani ancora prima che cristiani! Questa discussione porta in sè tanti nodi quale l’integrazione religiosa, le radici cristiane dell’Europa, la tolleranza dell’alterità e il valore dell’identità…

• Ma voi cosa ne pensate?! Rinunciare al Crocifisso significa davvero rinnegare le radici cristiane del nostro paese?! Come conciliare la nostra storia di paese credente con l’accoglienza di fedi diverse?!
  
  
• Quest'anno nel gruppo vi faranno la testa tanta con il termine accoglienza: come e in che modo questo simbolo ostaggia l'accoglienza del diverso (in questo caso diverso in religione)?

Andrea - admin

Coincidenza...è stato proprio uno degli argomenti che sono usciti fuori ieri, quando ero al telefono con Toni
Cosa penso del togliere il crocifisso dalle aule? Che è una grande ca**ata (censuro per non essere troppo volgare xD)
Insomma, chi si credono di essere per prentendere una cosa del genere? Voi siete gli stranieri, siete venuti in Italia? E allora rispettate le nostre tradizioni,la nostra legge e la nostra religione!
Provate a pensare di andare da loro senza velo in testa (per le donne) o di andare nei paesi buddisti e dire "Togliete il Buddha perchè io sono cristiano!" e poi vedete che brutta fine che vi fanno fare...
Quelli che più mi lasciano senza parole però sono i cossìddetti atei, dico cosìddetti perchè a quanto pare loro si definiscono tali ma non sanno neanche che cosa vuol dire. La parola 'ateo' viene dal greco e significa letteralmente "senza dio" giusto? Ciò vuol dire che se Dio c'è o non c'è non gliene dovrebbe frega nulla! E la stessa cosa dovrebbe valere per il crocifisso...se c'è o non c'è nelle aule...che cosa gli cambia?
Mi piacerebbe davvero parlare con uno di loro sentirne la risposta...